dal 1977 al 1995 - Nuovo Progetto

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dal 1977 al 1995 - gli anni della formazione e della maturazione artistica, politica e sociale

> dal 1977 al 1995 vive e opera a Castellammare di Stabia e a Napoli, impegnato contemporaneamente in attività artistiche, culturali, sociali e politiche e in progetti e iniziative promosse da Enti e Comuni di Napoli e Provincia; Associazioni e Cooperative Sociali; Università e Circoli Artistici, Culturali e Universitari.

A Castellammare di Stabia costituisce e anima il Collettivo Politico di Controinformazione (formato da studenti universitari, operai del Cantiere Navale della città, artisti emergenti e disoccupati) e i Gruppi di azione creativa La Tribù delle Terre Scosse e The True Group.
al Centro Sociale Occupato Officina 99
con l'attrice Antonella Monetti
al Teatro Marcovaldo di Stabia
nel 1977
con operai del Cantiere Navale di Stabia

A Napoli frequenta spazi d’arte, spettacolo, musica e cultura alternativa (come il Teatro Nuovo diretto da Igina Di Napoli e Angelo Montella, il Diamond Dogs, L’Accademia degli Oziosi, il Murat, il Riot, il Pulsar, il KGB, il Caffè della Luna, il Sensimilla, il Cerriglio, La Mattonella e altri attivi in quegli anni) dove si esibisce in reading poetici, interventi di Teatro-Poesia e in performance dall'impronta situazionista, per le quali coinvolge artisti visivi e pittori emergenti come Ulderico Di Domenico, Gio di Sera, Gennaro Cigalese, Pasquale Cassandro, Nicola D'Ammora, Carmine Dello Ioio, Antonio Sessa, Antonio Serrapica, Franco Cava e altri;

- Centri Sociali Autogestiti Occupati, come Segnali di Accelerazione di Acerra, Officina 99 del quartiere Gianturco, Tien’a ment del quartiere Soccavo, il DAMM - Diego Armando Maradona Movement di Montesanto; lo SKA e altri;

- Centri di attivismo politico e sociale, come il Comitato dei Disoccupati di Vico Banchi Nuovi, il Centro di Documentazione di Palazzo Marigliano (fondato dal Movimento Rinascita Napoli) e altri attivi in quegli anni.
Riferimenti culturali, artistici e ideali.
Incontri e conoscenze che hanno influenzato la sua ricerca poetica, narrativa e drammaturgica.
con Marco Rossi Doria nel 1978
Luoghi e spazi dove incontra poeti, artisti, performer e drammaturghi dell’underground e della cultura alternativa partenopei e non solo, e i protagonisti che daranno vita al Nuovo Rinascimento Napoletano e alla Nuova Drammaturgia Napoletana (come Mario Martone di Falso Movimento, Renato Carpentieri del Teatro dei Mutamenti, Enzo Moscato, Antonio Neiwiller, Annibale Ruccello, Antonella Monetti, Davide Iodice, Sergio Longobardi, Franco Zaccaro, Vozla e altri) nonché esponenti, intellettuali e militanti dell’attivismo politico e sociale partenopeo e non solo, come Cesare Moreno e Marco Rossi Doria (fondatori dell’Associazione Maestri di Strada e del Progetto Chance, oltre che esperti e interpreti straordinari di politiche giovanili, pedagogiche ed educative); lo psichiatra Sergio Piro (fondatore della 2a Comunità Basagliana in Italia, col quale collabora conducendo laboratori di attività espressive per utenti psichiatrici); docenti dell’Istituto Orientale di Napoli – dove peraltro ha studiato – come Pietro Basso, Angiolina Arru e Giulio Machetti; figure di spicco della cultura e del pensiero critico come Goffredo Fofi; il fotografo Luciano Ferrara (che dagli anni ’60 a Genova 2001 a oggi ha documentato coi suoi reportage la storia delle lotte e dei movimenti politici e dei diritti civili in Italia); animatori sociali e culturali come Rino La Rocca (fondatore del locale e dell’Associazione Terre del Fuoco di Marechiaro allora attivi) e musicisti impegnati come Daniele Sepe, ‘E Zezi, Bisca, 99 Posse, Almamegretta, e più tardi Antonio Prestieri in arte Maldestro, e altri.
col poeta Gregory Corso,
il pittore Franco Cava e
il giovane musicista Mattew Garrison
Tra gli anni '70 e '90 scrittori e poeti della Beat Generation - come Allen Ginsberg, Lawrence Ferlinghetti e William s. Burroughs (al quale Zizzari dedicherà un'opera teatrale dal titolo Bill, hai fregato Ha Pook) - frequentano l'Italia attraversandola coi loro reading. Grazie all'amico e pittore Franco Cava, anche lui di Castellammare di Stabia e residente tra Roma e Positano, Zizzari ne incontra alcuni, come Gregory Corso e John Giorno, che lo incoraggiano a credere nel suo lavoro poetico e coi quali stringe amicizia. Incontra e conosce anche Fernanda Pivano, che li ha tradotti e diffusi in Italia. Sono anche gli anni di riviste come Il Male e Cannibale, ma soprattutto di Frigidaire, una rivista d'avanguardia d'arte, cultura, letteratura, fumetti, musica e inchieste giornalistiche d'assalto, della quale Zizzari si fa socio sostenitore e per la quale incontra alcuni dei suoi fondatori, come Vincenzo Sparagna e Andrea Pazienza.
Sono anche gli anni in cui si diffondono in Italia il Teatro d'Avanguardia e Ricerca; le opere di Stanislavskij sulla formazione dell'attore, di precursori come Antonin Artaud e Alfred Jarry e di autori quali Bertold Brecht e Tadeusz Kantor; il Teatro Politico di Erwin Piscator; il Teatro dell'Assurdo di Samuel Beckett e Eugène Ionesco; il Teatro Povero e l'Odin Teatret di Jerzy Grotoski ed Eugenio Barba; il Living Theatre di Julian Beck e Judith Malina; la rivoluzione psichiatrica di Franco Basaglia, la chiusura dei manicomi e Marco Cavallo di Giuliano Scabia, la Pedagogia Sociale di Paulo Freire e di tanti altri; le opere di Peter Brook e Arold Pinter; il Teatro dell'Oppresso di Augusto Boal; Dario Fo e Franca Rame; il Teatro di Strada; l'Avanguardia teatrale italiana del primo '900 (come Luigi Pirandello), del secondo '900 e di quella contemporanea (da Carmelo Bene a Leo De Berardinis, dai Magazzini Criminali di Federico Tiezzi a Falso Movimento di Mario Martone, dal Teatro Due Mondi di Alberto Grilli al Teatro delle Albe di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari, da Marco Paolini ad Ascanio Celestini, solo per citarne qualcuna).

Nato a Castellammare di Stabia in provincia di Napoli, per Zizzari non possono certo mancare come riferimenti la maschera di Pulcinella, Raffaele Viviani, Eduardo Scarpetta, Eduardo De Filippo, Totò, Roberto De Simone, Beppe Barra e La Smorfia di Massimo Troisi (con Lello Arena ed Enzo Decaro).
con l'artista e DJ Gio di Sera
e il True Group di Stabia
con Cesare Moreno
Decisive per Zizzari sono infine state le tante esperienze del variegato panorama del Teatro Sociale e di Comunità, agite con persone svantaggiate, migranti e giovani a rischio di marginalità, nelle periferie, nelle carceri, in strutture psichiatriche e nei luoghi del disagio, come (solo per citarne alcune) L'Accademia della Follia di Claudio Misculin, il Teatro Nucleo di Cora Herrendorf e Horacio Czertok, il Teatro Comunitario di Antonio Tassinari, il Teatro Aenigma di Vito Minoia (che fa riferimento alla Rivista Nuove Catarsi-Teatri delle Diversità), la Compagnia della Fortezza di Armando Punzo, Teatro e Salute di Nanni Garella e Gabriele Tesauri, Festina Lente di Andreina Garella, Officina Teatro di Vito Dalò (anche direttore artistico della Rassegna Altre Espressività di Gorizia); esperienze con le quali Zizzari ha negli anni condiviso progetti, iniziative, festival e rassegne come per il Progetto Regionale dell'Emilia Romagna Teatro e Salute (diventato poi la Rete Nazionale dei Teatri della Salute), il Progetto La Società a Teatro e altri.



al Flash Mob contro il WTO a Bologna
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